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Inizialmente pubblicato a puntate sul Giornalino della Domenica tra il 1907 e il 1908, il libro è scritto in forma di diario: il diario di Giannino Stoppani, detto Gian Burrasca.
Questo soprannome, che la famiglia gli da a causa del suo
comportamento molto irrequieto e burrascoso, è divenuto proverbiale per indicare un
ragazzino indisciplinato.L''azione si svolge nel primo decennio del 1900
Unico figlio maschio della famiglia Stoppani, composta da tre
sorelle e da un padre, ricco commerciante, Giannino di marachelle ne
combina davvero tante: fa scappare i fidanzati delle sue sorelle, rompe
vasi di fiori, allaga la casa, strappa l''unico dente dalla bocca di Zio
Venanzio, dipinge di rosso il cane della Zia Bettina, tira l''allarme di
un treno...
Alla fine i genitori decidono di mandarlo in collegio. Anche qui,
tuttavia, riuscirà a combinarne di tutti i colori, ottenendo anche di
sostituire, con una ribellione di tutti i collegiali, la solita
minestra di riso con la pappa col pomodoro.